I tatuaggi a Milano possono esser realizzati con differenti stili. Ogni tatuatore ha un po’ il suo stile ma in generale si rifà a una scuola, in particolare. Per poter avere il tatuaggio che si desidera è bene avere un po’ di dimestichezza con differenti stili per poter scegliere quello che più possa presentare la propria personalità.
Giapponese. Uno dei tatuaggi più antichi al mondo è quello giapponese che veniva fatto su una parte del corpo e poi si ingrandiva mano a mano fino ad assumere dimensioni anche molto grandi. Oggi capita un po’ lo stesso perché il tatuatore può iniziare un disegno e andare avanti ad aggiungere altri dettagli nel corso degli anni, seduta dopo seduta, se lo si desidera. I tatuaggi a Milano giapponesi hanno soggetti classici come le carpe koi, i fiori di ciliegio e altre icone tipiche della cultura giapponese. Si usa molto il colore nero ma anche il colore.
Dotwork. Quando si parla di tatuaggi a Milano in stile dotwork, si tratta di una tipologia molto particolare che prende ispirazione dalla corrente pittorica del puntinismo, che ha avuto origine in Francia nel corso del 800 – 900 come evoluzione dell’impressionismo. Il disegno viene formato con una serie di piccoli puntini che hanno il vantaggio di creare un insieme molto particolare con sfumature e ombre molto belle. Si usa il nero ma possono essere usati anche altri colori per un effetto molto bello da vedere. Chi vuole un tatuaggio dotwork deve cercare un tatuatore esperto in questo specifico stile.
Tribale. Anche il tribale è una possibilità per i tatuaggi a Milano e si tratta di uno stile che predilige dei segni grafici molto precisi dalla forma un po’ tondeggiante ma con punte. Si possono creare dei segni che decorano ogni parte del corpo, grande o piccola che sia, oppure si può anche creare un digeneo specifico come può esser uno scorpione sfruttando le forme di questi disegni grafici. Il colore da usare è solo il nero.