Il Castello del Buonconsiglio che domina la città da un piccolo rilievo è il principale simbolo della città di Trento, situato in una posizione centrale del paese, oltre ad essere uno dei luoghi più visitati della città è il più vasto ed importante complesso monumentale della regione Trentino Alto Adige.
Questo complesso che è un misto tra una fortezza ed un palazzo gentilizio, un tempo era la sede dei Principi vescovi i veri signori della città, che l’abitarono fino dai primi anni dell’800, poi divenne una caserma, mentre oggi è sede di un importante Museo Provinciale dell’Arte, che ospita ogni anno prestigiose mostre.
La costruzione del castello si svolse in epoche diverse e risulta come l’accostamento di edifici eretti in momenti successivi, la parte più antica è Castelvecchio, che risale al XII secolo.
Nei secoli venne aggiunta la Torre dell’ Aquila con i suoi meravigliosi affreschi in stile gotico del Ciclo dei Mesi, uno dei più affascinanti cicli pittorici, di tema profano del tardo medioevo, che ritraggono scene di vita comune e di corte, durante i vari mesi dell’anno e l’elegante Magno Palazzo disposto a ridosso delle antiche mura, sede del potere politico e culturale.
Infine c’è la Giunta Albertina di epoca barocca, interamente decorata con stucchi ed affreschi, realizzati dall’artista Giuseppe Alberti, al suo interno sono conservate diverse collezioni, dai reperti egizi, alle statue ed ai manufatti lapidei fino alle belle stufe in maiolica.
Una visita al Castello del Buonconsiglio serve anche per immedesimarsi nella storia di Trento, nel 1916, fu proprio tra le sue mura che vennero imprigionati gli irredentisti: Fabio Filzi e Cesare Battisti, prima di essere fucilati, era il periodo in cui l’Italia stava per iniziare la Grande Guerra.