Staccate dalla frenetica routine quotidiana milanese e immergetevi nella cultura irlandese, una realtà diametralmente opposta ma ugualmente accogliente.

L’anno sta ormai volgendo al termine e voi, vivendo a Milano, l’avrete probabilmente passato a lavorare. Quindi perché non concedersi un premio e regalarsi una ben meritata vacanza in una meta esotica ma al contempo non troppo lontana da casa dove trascorrere un bel Capodanno?

L’Irlanda è un ottimo esempio di questa categoria: è un paese moderno ma al contempo molto legato alle proprie tradizioni, e rappresenta un’ottima meta per staccare la spina e ricaricare le batterie.

Oggi è inoltre diventato estremamente comodo e facile raggiungere il centro di Dublino e da lì il cuore pulsante della vita irlandese: da Milano si arriva in poco più di due ore e mezza all’aeroporto di Dublino, e da lì in autobus al centro città.

Quella dell’autobus è sicuramente la soluzione più comoda ed economica in quanto, utilizzando questo mezzo di trasporto, potrete godervi il paesaggio irlandese esattamente come con il treno, ma spendendo meno.

Una volta passati dall’aeroporto di Dublino al centro della capitale, avrete la possibilità di scegliere il percorso che più vi aggrada per proseguire la vostra vacanza all’insegna della scoperta dell’Irlanda.

Potete decidere di trascorrere qualche giorno a Dublino, esplorarne e i meandri e respirarne tutto il folklore, tra pub, musica tradizionale ed eventi. Alternativamente potete usare la capitale come punto di partenza per cominciare un’esplorazione di tutta l’isola cominciando ad esempio con il Ring of Kerry, un tratto di strada celebre in tutto il mondo per i suoi incontaminati paesaggi.

Da qui potete lanciarvi in un’escursione dei villaggi irlandesi, posti sospesi tra realtà e leggende celtiche dove, alle volte, l’unica lingua parlata è ancora il Gaelico e la vita tradizionale è rimasta quasi immutata con il passare dei secoli.

Se quindi avete un desiderio di evasione, volete visitare un posto con una cultura radicalmente diversa dalla vostra, e magari siete anche appassionati di leggende, musica e birra, impostate come destinazione del vostro gps mentale “aeroporto di Dublino”, e da lì partite alla ventura.

Di Editore