Per liberarsi di topi, ratti e altri piccoli roditori molti dicono di sfruttare i loro predatori naturali. ciò però non significa per forza prendersi un gatto, avvicinare le volpi e installare casette per i gufi, ma ci sono sistemi molto più efficaci per sfruttare la paura che i topi hanno di queste creature antagoniste. Ecco quindi 3 sistemi per sfruttare i predatori naturali dei topi e liberarsene.
Le sagome dei gufi
Per tenere lontani i topi, si possono applicare sui cornicioni e sui davanzali della sagome dei gufi, uccello rapace notturno loro predatore. Alcuni modelli hanno addirittura gli occhi che si illuminano per incutere maggior terrore nei fastidiosi roditori. I topi che vedono l’uccellaccio appollaiato sul cornicione, si tiene distanza.
Allo stesso modo, si possono applicare sui tetti delle case delle sagome di aquile, altri uccelli rapaci predatori dei piccoli roditori. Spesso, i moderni sistemi di questo tipo per la deratizzatone prevedono anche l’aggiunta di rumori come i versi di questi uccelli. Chi dovesse ancora avere problemi di topi, richieda preventivi Roma per la derattizzazione.
Il verso del gatto
Un po’ come capita nel caso delle sagome del gufo e dell’aquila, si utilizza il verso del gatto per tenere lontani i topi dalle abitazioni. Oltre alle sagome da mettere in giardino, ci sono dei piccoli altoparlanti che emettono i miagolii tipici del gatto. I ratti, sentendo questi suoni, se ne stanno alla larga per paura di incontrare il loro peggior nemico.
L’urina di volpe
Un altro prodotto molto efficacie contro i ratti è l’urina di volpe. Anche questi piccoli canidi sono predatori naturali dei topi che, sentendo l’odore pungente della loro urina, girano a largo. È sufficiente sistemare l’urina di volpe, o il prodotto che ne riproduce l’odore, lungo i muri perimetrali della casa, concentrandosi sugli spigoli per tenere lontani i piccoli roditori che, una volta che trovano un bel nascondiglio, sono difficili da mandare via, tanto da costringere a richiesta preventivi Roma per la derattizzazione.