Negli ultimi tempi sono davvero numerose le persone che hanno perso il posto di lavoro. In Italia c’è per loro un valido aiuto. Coloro che infatti hanno perso il lavoro e che attualmente risultano quindi senza alcun tipo di impiego, neanche stagionale oppure occasionale, possono richiedere la nuova indennità di disoccupazione, meglio conosciuta come Naspi 2017. Si tratta di un sussidio il cui valore varia a seconda dello stipendio percepito in precedenza, del periodo in cui è stata versata la contribuzione e del proprio nucleo familiare, e che nasce per garantire a tutti gli ex lavoratori la possibilità di condurre una vita che sia quanto più semplice possibile, con la possibilità quindi di pagare affitto, mutuo, bollette in attesa di riuscire a trovare un nuovo impegno.

Come richiedere la naspi? L’indennità di disoccupazione non è qualcosa che arriva in modo automatico a coloro che hanno perso il posto di lavoro, ma deve essere richiesta dall’interessato rivolgendosi direttamente all’Inps. Non dovete pensare che questo significhi andare in giro per uffici, sobbarcandosi il traffico cittadino, la difficile ricerca di un posto per l’auto, la fila e l’attesa dentro ad uffici affollati. Ecco le tre modalità infatti in cui è possibile richiedere la Naspi in modo davvero molto semplice e veloce:

  • Molti iter burocratici possono oggi essere effettuati direttamente online da computer, smartphone e tablet. Anche la richiesta della Naspi non è da meno. Non dovete quindi far altro che collegarvi direttamente al sito internet ufficiale dell’INPS ed entrare nella sezione dedicata alla Naspi 2017. Qui troverete il modulo da compilare e da inviare telematicamente per la richiesta.
  • Purtroppo però sono ancora oggi molto numerose le persone che non hanno molta dimestichezza con i computer e con il web. L’Inps ha deciso proprio per questo motivo di garantire anche un’alternativa, sempre senza però la necessità di doversi recare fisicamente negli uffici. È disponibile infatti un call center dedicato proprio a questo servizio, accessibile da telefono fisso al numero 803 164 e da mobile al numero 06164164.
  • Infine, è possibile fare domanda per la Naspi 2017 tramite gli enti di patronato e gli intermediari.

Quanti soldi arrivano al lavoratore grazie alla richiesta di questo sussidio economico? Il valore non è fisso, questo per permettere ad ogni lavoratore di poter mantenere quanto più intatto possibile il proprio stile di vita. Il sussidio infatti è pari al 75% dello stipendio. Questa percentuale vale però solo ed esclusivamente per i lavori con una retribuzione che arriva ad un massimo di 1195 euro. Fortunatamente, in Italia sono molti i lavoratori che percepiscono una retribuzione maggiore rispetto a questa. Per loro è previsto un ulteriore 25%: la percentuale non deve ovviamente essere calcolato sulla retribuzione nella sua interezza, bensì sulla differenza tra questa retribuzione e il valore di appunto 1195 euro.

Con il passare del tempo però il sussidio tende a diminuire. Resta fisso infatti sino a quattro mesi dalla richiesta. Dopo invece vede una decurtazione del 3% ogni mese. La durata massima dipende da vari parametri, primo fra tutti il numero delle settimane che sono state lavorate, e in cui quindi sono stati versati i contributi, nel corso degli ultimi 4 anni: la durata infatti è pari al 50% di questo lasso di tempo.

Abbiamo cercato di darvi informazioni quanto più chiare e trasparenti possibile. Ci teniamo però a sottolineare che si tratta di un argomento davvero molto complesso e che per qualsiasi dubbio o per ottenere maggiori informazioni, potete fare diretto riferimento al sito internet ufficiale dell’Inps oppure chiedere al vostro commercialista. Sono molti infatti gli elementi che entrano in gioco e che potrebbero rendere la vostra situazione leggermente diversa rispetto al quadro che vi abbiamo sopra descritto.

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