Con il carburante che sta diventando sempre più costoso, molti si trovano a domandarsi come sono formati i prezzi di benzina e diesel esposti alla stazione di servizio. Ecco un breve approfondimento per capire meglio di che cosa si tratta.

Il costo relativo alla materia prima

Ovviamente, una parte del costo della benzina riguarda il prezzo della materia prima, cioè il petrolio che si compra al barile. L’unità di misura del petrolio è infatti il barile che viene scambiato sui mercati azionari. È in costante crescita da mesi, ben prima della situazione di instabilità geopolitica.

I costi di distribuzione e trasporto

La benzina deve pur arrivare in qualche modo alla pompa di benzina. Nel prezzo che si vede esposto alla pompa di benzina, c’è una parte che remunera i costi relativi ai servizi di distribuzione e trasporto del carburante.

La copertura dei costi della stazione di servizio

Una parte del costo di benzina e diesel serve per coprire i costi della stazione di servizio. Ovviamente, ci sono dei costi fissi che il benzinaio sostiene come quelli relativi all’illuminazione che si scaricano sul consumatore finale.

L’Iva e le accise

Tutti sono a conoscenza del fatto che sulla benzina si pagano delle tasse come l’iva. Si tratta dell’imposta sul valore aggiunto che colpisce direttamente il consumo. Un capitolo a parte ci vorrebbe poi per parlare delle accise, le solite sospettate. Sono un prelievo forzoso da parte dello stato su beni di consumo come la benzina. Molti dicono che coprono costi sostenuti nel tempo dallo Stato ma in realtà oggi la voce è indifferenziata. In altri termini, si tratta di un modo per lo Stato di fare entrate a cui non è possibile rinunciare visto che è una delle principali voci di entrata.

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Di Editore