L’Agenzia delle Entrate permette di detrarre dalla dichiarazione dei redditi tutte quante quelle spese che sono relative ai traslochi effettuati a livello nazionale, sia nella stessa città che da una punta all’altra dell’Italia. In questa guida vi spiego in modo semplice e sintetico quali sono le spese che potete detrarre, come farlo e soprattutto perché. Iniziamo dal perché dovete valutare appunto di ricorrere a questo incentivo.

Perché detrarre i costi del trasloco dalla Dichiarazione dei Redditi

Perché lo Stato permette di detrarre tali costi? I motivi sono tanti e i vantaggi sono un po’ per tutte le persone coinvolte in questo servizio di compra vendita.

Per lo Stato il vantaggio è grande ed è per questo chiaramente che ha deciso di proporre ogni anno un bonus relativo alle spese di traslochi e acquisto mobili.  Da una parte incentivano così l’economia del paese, specialmente in questi periodi di grande incertezza. Allo stesso tempo vanno a favorire la vendita di beni e servizi in modo regolare, arginando il problema dell’evasione fiscale.  Questo perché tutti i pagamenti vanno effettuati con metodi tracciabili.

Per voi che vi traslocate, risparmiate e così potete permettervi di effettuare i lavori e acquistare quei beni che altrimenti non potreste comprare. Per le aziende che si occupano invece di traslochi o vendono i mobili, vedono un aumento del lavoro.

Detrazioni fiscali, quanto si risparmia e su cosa

In poche parole potete detrarre fino al 50% di ciò che spendete sulle tasse da pagare con la Dichiarazione dei Redditi. Potete recuperare fino a un massimo di 10.000 per ogni singola casa.

Potete detrarre diversi tipi di servizi tipici nei traslochi nazionali. Sono:

  • Trasporto dei mobili: non è un costo da sottovalutare, specialmente se vi state trasferendo da una città a un’altra. Le ditte di traslochi potrebbero richiedervi preventivi piuttosto alti e vedersi rimborsare il 50% non è male.
  • Nuovi acquisti: potete detrarre anche i costi relativi ai nuovi acquisti. Quando si affronta un trasloco quasi sempre si butta qualcosa per far spazio a oggetti nuovi, che includono tanto mobili quanto elettrodomestici. Bene, c’è un bonus Mobili ed Elettrodomestici che vi consente di detrarre queste spese.
  • Montaggio mobili: se ricorrete anche al servizio di montaggio mobili, sia quelli vecchi che quelli nuovi, potete detrarre anche questo tipo di spesa.
  • Spese di manutenzione straordinaria: ci sono alcuni lavori di natura straordinaria da fare nella nuova casa? Anche queste spese possono essere tranquillamente detratte!

Pagamenti tracciati e documentazione in regola: ecco i due requisiti

I due più importanti requisiti da rispettare per ottenere questo tipo di beneficio è quello di tracciare i pagamenti e avere la documentazione in regola. Per pagamento tracciato s’intende un pagamento effettuato attraverso bonifico bancario, carta di debito e carta di credito. Non sono accettati come metodi i contanti e l’assegno per esempio.

Dovete poi essere in possesso dei documenti necessari, quello che dimostra l’avvenuto addebito sul conto e la fattura di acquisto relativa ai beni e servizi.

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