Che sia in cucina o in una zona del salotto, il tavolo da pranzo è un mobile legato all’idea di convivialità. Non solo per i membri della famiglia, che qui si riuniscono quotidianamente per la cena; ma anche per accogliere gli ospiti.

Meglio un tavolo rotondo oppure rettangolare? La scelta dipende principalmente dall’arredamento che avete scelto, e dallo stile. Nel negozio DondiArreda a Bologna troverete una vasta esposizione di tavoli e sedie, per individuare il migliore per la vostra casa.

Il tavolo rotondo: pro e contro

Il tavolo rotondo favorisce il dialogo e la compagnia. Tutti i commensali riescono a vedersi in faccia, e possono partecipare alla medesima conversazione. Infatti è la forma preferita per meeting, matrimoni, eventi. Quando si è in parecchi, non servono nemmeno i segnaposti; dove ci si siede non ha molta importanza, perché si è tutti alla stessa distanza.

Se il tavolo ha una unica gamba centrale di sostegno, è particolarmente comodo; non ci saranno le gambe del mobile a fare da intralcio.

Come svantaggio, considerate che è la tavola rotonda abbastanza ingombrante. Perché bisogna lasciare molto spazio attorno e non si può appoggiare in nessun angolo. Quando ci sono poche persone, la tavola può risultare un po’ vuota al centro.

Il tavolo rettangolare: i pro e i contro

E’ la forma più utilizzata per il momento della cena. E’ più semplice da armonizzare con qualsiasi arredamento, e se c’è bisogno di spostarla può facilmente appoggiarsi a una parete.

Inoltre, ci sono molti modelli di tavoli rettangolari allungabili, in maniera semplice e rapido. Quindi è possibile quotidianamente avere un tavolo piccolo, che aumenta le proprie misure solo quando ci sono ospiti. L’apparecchiamento è più semplice; se siete solo in 2 o in 3, potete utilizzare solo metà spazio, lasciando il resto per altro oppure libero.

Diversamente, se siete in tanti, quasi sempre ci si scontra con le gambe del tavolo. Chi è ai due estremi della tavolata ha meno contatti diretti, e si possono formare dei piccoli gruppi con diverse conversazioni.

Di Editore