Se state cercando di capire cosa vedere a Bangkok, date una possibilità alla casa di Jim Thompson. Ex architetto, ufficiale di spionaggio e in seguito facoltoso imprenditore, Thompson raccolse una collezione di opere d’arte invidiabile, prima di sparire misteriosamente nel nulla – o per meglio dire, da qualche parte nella foresta malese – all’età di 61 anni.

Quel che rimase fu la sua abitazione, in realtà un complesso di sei diversi edifici in teak, costruiti in stile thai e completati nel 1959. Ora, quello che si deve tenere bene a mente è che Thompson scomparve all’apice del successo: le statue, le porcellane e i dipinti che raccolse e che è possibile ammirare all’interno della sua casa-museo sono una testimonianza di quanto fosse non solo danaroso, ma anche attratto dalla cultura e dall’arte del sud-est asiatico. Oltre alla collezione, all’interno della Jim Thompson House è possibile acquistare seta in un negozio apposito – il Thompson uomo d’affari era infatti un pezzo grosso nel campo della seta, e arrivò addirittura a rilanciare l’economia thailandese in questo particolare settore.

Ovviamente parte dell’esperienza si basa sul mistero del destino di Thompson. All’epoca le ricerche intensive proseguirono per 11 giorni e impiegarono centinaia di persone, da membri delle forze armate a missionari, da scout e semplici turisti, ma non portarono a nulla; tutt’oggi non si può essere sicuri della morte dell’imprenditore/spia, per quanto tutto pare indicare che Thompson incontrò la fine proprio in Malesia. Forse un indizio giace nascosto a casa sua: chi può dirlo? Se vi è venuta voglia di visitarla, sul sito ufficiale del museo potete trovare indicazioni stradali e informazioni utili: il biglietto intero costa 200 bath (circa 5 euro), ma per gli under 22 la cifra si dimezza. In tutti i casi un prezzo che è possibile pagare, per scoprire questa meraviglia e la sua storia così intrigante!

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