Quando si parla di cannabis e del suo impiego nella vita quotidiana troppo spesso si crea una certa confusione tra le differenti tipologie di marijuana a causa di terminologie poco chiare che fanno riferimento a un medesimo prodotto. Ulteriori informazioni puoi trovarle in questo articolo.

 Si sente spesso parlare di cannabis light, marijuana illegale e di impiego a scopo terapeutico. Ma da dove nasce questa confusione? Quali sono i prodotti che possono essere acquistati dal singolo utente? E in particolare come si può essere certi di disporre di un composto a base di CBD e ottenerne i suoi benefici? Di seguito andremo a creare un po’ di chiarezza su questi aspetti.

La scoperta dei benefici della marijuana: una storia millenaria

La parola marijuana è oggi un qualcosa diventata parte integrante del vocabolario comune, utilizzata senza forme di disprezzo o per sottolineare stili di vita al di fuori degli schemi sociali come avveniva fino a pochi anni fa.
L’interesse nei confronti della marijuana accomuna le varie civiltà nei secoli, e potrebbe essere sintetizzato in un vero e proprio romanzo in cui il protagonista è proprio la cannabis e le sue straordinarie proprietà, una pianta con un arbusto sottile e foglie verdi a forma triangolare e inflorescenze simili a bozzi, che cresce nei posti a clima caldo e temperato.
La capacità della marijuana di agire sul corpo e sulla mente è un qualcosa che da tempo immemore è ben conosciuto, basta considerare che gli archeologi hanno ritrovato residui dell’utilizzo della cannabis già in periodi molto arcaici, intono al 5.000 a.C. e in civiltà evolute come quella Sumera ed Egizia. Inoltre i primi documenti scritti che ci fanno capire come i nostri progenitori conoscessero l’impiego benefico dei prodotti a base di CBD risalgono al mondo classico: sia i greci sia i romani ne facevano uso, apprezzando gli effetti rilassanti che portava la cannabis sul corpo, ma anche quella strana sensazione di sballo che la rendeva una pianta davvero speciale.
Nel corso dei secoli i prodotti a base di marijuana si sono integrati con il tessuto sociale, entrando a far parte della vita quotidiana. La cannabis era utilizzata per i vestiti, per gli utensili, nelle navi e anche nell’alimentazione, oltre che per gli effetti particolari che si riscontravano dalle sue escrescenze. Ma come in tutte le storie avvincenti, vi sono eventi imprevedibili. All’inizio del ‘900 si è sviluppata una nuova corrente di pensiero che ha sradicato questo legame sociale e ha portato ad esaltare solo gli aspetti negativi della cannabis e di tutti i suoi prodotti derivati. Grazie alla scienza moderna e all’identificazione degli effetti del THC e del CBD, oggi è possibile realizzare dei prodotti a base di CBD, inserendo di nuovo la cannabis nel tessuto legale e soprattutto, potendo sfruttare in pieno i suoi effetti benefici.

Legalizzare la marijuana: i prodotti a base di CBD che possono essere comprati

La comparsa dei prodotti a base di CBD è il momento più importante della storia della cannabis moderna, in un romanzo che sembrava dover avere un finale drammatico e che privasse l’essere umano di articoli utili e vantaggiosi per migliorare la sua qualità di vita. Infatti il cannobidiolo è una molecola che determina enormi vantaggi sul corpo, con un’azione antinfiammatoria, antidolorifica e analgesica, curando una serie di malattie autoimmuni e degenerative. Il problema di fondo è che i composti della cannabis contengono anche delle percentuali elevate di THC, il tetraidrocannabinolo, che invece interviene sui recettori nervosi, influenzando in modo diretto ii cervello e le capacità coordinative. La limitazione del THC e la diffusione di prodotti a base solo di CBD, è stato il passo decisivo che ha permesso di rendere di nuovo legale la marijuana in diversi Paesi del mondo e in particolare anche in Europa e in Italia.
La legge di riferimento è stata la 242/2016, che però ha suscitato molte critiche e perplessità, creando quella confusione su quale tipologia di cannabis potesse essere legalizzata e sui prodotti derivati da questa pianta e acquistati in piena sicurezza dal consumatore. Infatti la normativa stabiliva la commercializzazione di tutti i prodotti che contenessero alte percentuali di CBD, ma che non superassero lo 0,6% di THC. Un parametro che dopo tre anni è stato rivisto dalla sentenza della Corte di Cassazione richiedendo un emendamento alla legge del 2016 e abbassando i livelli di THC allo 0,5%.
La norma ha finalmente risolto il problema di quali sono i prodotti che possono essere definiti legali, basta andare ad evidenziare la percentuale di THC presente in ognuno di essi.
Grazie a questa distinzione oggi è possibile trovare diverse tipologie di articoli che riguardano settori differenti della vita quotidiana.

Come acquistare la marijuana legale oggi: tra grow shop ed e-commerce

Oggi utilizzare un prodotto a base di CBD è quindi legale. Le applicazioni sono davvero tante, impiegando i principi attivi del CBD sia dall’esterno, come nel caso di creme di bellezza, shampoo per i capelli, creme anti-age, e sia dall’interno, con integratori alimentari, oli essenziali, pasta, tisane e una vastissima gamma di alimenti che contengono la canapa. La marijuana legale è una realtà che può cambiare in meglio la vita di ogni soggetto.
Ma dove trovare i prodotti a base di cannabis legale? Oggi è possibile scendere per le strade della propria città ed entrare in un grow shop, oppure più comunemente conosciuto come negozio di canapa legale, dove sarà possibile scegliere diversi articoli a base di CBD. Tutti i prodotti presenti, sono stati sottoposti a controllo di qualità, prevedendo una scheda specifica nella quale sono indicate le percentuali di CBD e THC all’interno del composto e gli ingredienti che lo completano. Ciò garantisce che l’acquisto avvenga in maniera legale, senza rischiare di entrare in possesso di marijuana che abbia dei principi attivi dannosi e sia soprattutto illegale.
I grow shop sono anche dei punti di incontro per ampliare la cultura di questa pianta straordinaria e apprendere i suoi vari utilizzi sia a scopo ricreativo sia nel caso di impiego terapeutico. Naturalmente la scelta di quelli che sono gli articoli sarà strettamente connessa alla disponibilità di un negozio e alla tipologia di prodotti che vengono venduti.
Altra soluzione molto vantaggiosa, è quella di utilizzare i siti online specializzati nella vendita di canapa legale. Sono tantissimi gli e-commerce presenti sul web, che offrono articoli di qualità e soprattutto certificati. Sarà possibile scegliere quello più adatto, ed ordinarlo in pochissimi click, effettuando il pagamento direttamente online, oppure in contrassegno. Grazie ai negozi di canapa online, si avrà la possibilità di impiegare i prodotti in CBD in maniera costante, ricevendoli in completo anonimato e sicurezza. Un esempio è justbob.it, un sito specializzato nella vendita di cannabis light e oli essenziali che offre ad ogni utente prodotti certificati ad alto contenuto di CBD e con percentuali di THC che rispettano le norme di legge. Inoltre grazie al blog del sito sarà possibile entrare nel mondo della canapa legale e comprenderla a fondo.
Eseguire un ordine su questa piattaforma vuol dire avere la certezza che un articolo a base di CBD produca gli effetti di benessere ricercati, migliorando la propria qualità di vita.

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